Malattia di Alzheimer, alla base le vasculopatie cerebrali


Una ricerca pubblicata sul Journal of Americam Medical Association ( Hendrie H et al Jama 2001; 285: 739-747 ) ha dimostrato che gli abitanti poveri della città nigeriana di Ibadan hanno una bassa probabilità di ammalarsi di Alzheimer, a differenza degli abitanti di Indianapolis negli Usa.
Lo studio iniziato nel 1992 ha arruolato 4500 pazienti di età maggiore o uguale a 65 anni.
Nel corso dei 5 anni di osservazione ( follow-up) l’incidenza di mortalità per Alzheimer è stata dell’1,35% tra i nigeriani contro il 3,24% degli americani.
I fattori di rischio della malattia di Alzheimer sembrerebbero essere le vasculopatie dovute ad ipertensione arteriosa, aterosclerosi, ictus.
Nel mondo i pazienti colpiti da Alzheimer sono circa 15 milioni; 500 mila in Italia.
Si ritiene che nei prossimi anni ci saranno 5-7 casi ogni 1000 abitanti.
Il Ministero della Sanità italiana ha lanciato il Progetto CRONOS, per l’identificazione precoce dei pazienti con malattia di Alzheimer.

Xagena 2001


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